giovedì 18 aprile 2013

STONER

Pensate alle librerie come se fossero cantine ed ai libri come se fossero bottiglie.

Conosco quel senso di impotenza che vi prende di fronte a tanta offerta: non sapere cosa scegliere e sopratutto il timore di prendersi una bella fregatura.

Io "bevo" tanto sia per passione che per lavoro. Sono fortunato, lo so.

Questo è il primo post che inaugura la sezione DISTILLATI  dove condividerò i nomi di  quelle bottiglie speciali che tra le tante hanno saputo lasciare (e lasceranno) un segno indelebile nella mia vita di alcolista della carta stampata.

Le mie sono solo segnalazioni. Non troverete né recensioni né analisi critiche. Questo mestiere lo lascio ad altri. 

Non troverete riassunti o descrizioni. A volte metterò dei link di riferimento ma la mia speranza è quella di farvi uscire di casa, entrare in una bella libreria, chiedere del libro, sentirvelo tra le mani, sfogliarlo e magari decidere di comprarlo. 

Perchè un libro come una bottiglia di vino prima di esser comprato va degustato.

Cominciamo.






STONER di John Williams, Fazi Editore.

Questo libro semplicemente straordinario è stato pubblicato nel 1965 negli Stati Uniti senza riscuotere alcun successo. E' stato poi riscoperto successivamente a fasi alterne. Da noi in Italia è stato pubblicato per la prima volta nel  febbraio del 2012 nella bella traduzione di Stefano Tummolini. 

Di seguito il link al bel saggio di Morris Dickstein apparso nel 2007 sulla Sunday Book Review del New York Times:   The Inner Lives of Men





3 commenti:

  1. Che bella idea! Sorseggerò! Alice

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  2. Questo libro è circolato anche nella mia famiglia…forse più maschile che femminile??
    Che dici?

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    Risposte
    1. Ciao, io credo sia talmente bello che vada oltre. Ma se proprio devo scegliere il narratore secondo me ha una capacità introspettiva tipicamente femminile.

      La prossima volata firmati così so chi sei!

      Ciao

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