Days of Heaven by Terrence Malick |
La Criterion Collection è una società americana di distribuzione home-video. Dal 1984 la sua missione è quella di pubblicare nuovi e vecchi capolavori del cinema mondiale restaurandoli (ora in alta definizione) e arricchendoli con originali contenuti extra. Ogni mese vengono proposti almeno 12 nuovi film. Alcuni sono delle ri-edizioni in blu-ray, altri delle novità assolute: ormai il catalogo conta circa 931 film da ogni parte del mondo.
L'Italia è rappresentata con 58 titoli dei nostri registi più conosciuti: Fellini, Rossellini, Pasolini, Pontecorvo, De Sica, Monicelli, Bertolucci, Bellocchio, Germi, Antonioni, Rosi, Olmi, Visconti, Lattuada, Cavani. L'unico film degli ultimi 10 anni è Gomorra di Matteo Garrone.
Affianco alla collana Criterion dal 2007 è stata inaugurata una nuova collana Eclipses che raccoglie una selezione di classici perduti o dimenticati ad un prezzo abbordabile.
Il Posto by Ermanno Olmi |
Il mio amore per la Criterion è cominciato anni fa in un video-store di New York dove per caso ho trovato un film di Ermanno Olmi che cercavo da tantissimo tempo e che mai avevo visto prima: Il Posto.
Ciò che mi ha colpito maggiormente oltre alla qualità del video e dell'audio è stata la varietà e la ricchezza dei contenuti speciali. Così sono andato sul sito web, ed è stato allora che ho scoperto un mondo da cui non avrei più voluto fare ritorno: il mondo Criterion ovvero l'estasi del fanatico di cinema.
Ciò che mi ha colpito maggiormente oltre alla qualità del video e dell'audio è stata la varietà e la ricchezza dei contenuti speciali. Così sono andato sul sito web, ed è stato allora che ho scoperto un mondo da cui non avrei più voluto fare ritorno: il mondo Criterion ovvero l'estasi del fanatico di cinema.
LE 4 REGOLE DI MR. CRITERION
1 Ogni film è presentato nel suo montaggio e formato originale come voluto dal regista.
2 Ogni restaurazione parte dal miglior negativo originale del film trovato in giro per il mondo.
3 Il processo di digitalizzazione viene seguito da colorist di fiducia in grado di garantire un alto standard qualitativo.
4 Quando possibile vengono coinvolti il regista e il direttore della fotografia affinché il look del film sia il più possibile vicino alle loro intenzioni.
The Great Dictator by Charlie Chaplin |
Il sito è fatto molto bene ed è diviso in varie sezioni. Ci sono contenuti interessanti ed inusuali. Ogni film ha una scheda personale con tutti i materiali relativi ad esso: saggi, fotografie, clip e quant'altro. Quella del film The Royal Tenenbaum merita una visita ma vedetene anche altre.
TOP TEN LIST
Cose da nerd. Personaggi celebri del mondo dell'arte della musica, del fumetto e del cinema stilano una classifica dei loro film preferiti alla Criterion. Guardate le liste di Adam Yauch, Seth, Sonic Youth, Paul Schrader, Nicholas Winding Refn's, Christopher Nolan, Jonathan Lethem, Iron and Wine, Marcel Dzama, Wes Anderson. Ma se non siete soddisfatti potete registrarvi al sito e fare la vostra top ten.
Hands over the city by Francesco Rosi |
Qui trovate raggruppati diversi film secondo tematiche proposte dallo staff. Tra le mie preferite ci sono: Noir and Neonoir, New York stories, First Films, Growing Pains. Ciò che è certo è che alla Criterion si fanno delle grandissime canne...
E' sostanzialmente il blog della Criterion dove trovate una summa di tutto ciò che c'è nel sito diviso per argomenti.
Le 3 motivazioni per cui Mr Criterion ha scelto di riproporre proprio quel film. Guardatevi quella di Band of Outsiders!
Personaggi del mondo del cinema vengono invitati nel magazzino della Criterion a scegliersi dei dvd. Tra gli altri Wim Wenders, Guillermo del Toro, Harry Savides's.
Tutta questa qualità la si paga e non poco. I dvd costano dai 30 ai 40$. Ma alla Criterion sono al passo con i tempi e da un po' di tempo a questa parte hanno stretto accordi con il web (Hulu Plus o I Tunes america) dove potete trovare molti dei loro film in affitto o in vendita.
Delle domande però sorgono spontanee. Come è possibile che una realtà così di nicchia riesca a sopravvivere in un mercato così spietato come quello dell'home video? Alla Criterion dove trovano i fondi per mantenere un livello qualitativo così alto? Ci sarà dietro un benefattore? Purtroppo non ho delle risposte ma ciò che è certo lunga vita a Mr Criterion!
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